R1 – Rivoli/ Montalto /Gaium
Percorso storico, alla scoperta delle origini medioevali dei primi insediamenti lungo il fiume Adige.
[envira-gallery slug="r1"]
Il percorso parte da piazza Busolli in fianco alla chiesa di San Giovanni Battista (originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Maria in Caprino, è documentata a partire dal 1231).
Chiesa di San Giovanni Battista
Nel 1539 è Parrocchia autonoma e l’attuale chiesa parrocchiale fu edificata nel 1766. Ci dirigiamo verso sud sulla via lastricata che funge anche da pista ciclabile e dopo poche centinaia di metri, arrivati all’inizio di via Vigo, terremo la sinistra per imboccare via Molonara che poi abbandoneremo dopo pochi metri per proseguire sulla ciclabile che attraverserà Corte Rizzoni, per poi arrivare al bivio con via strada della Rocca , qui si girerà a sinistra e sempre sulla ciclabile si raggiungerà la discesa con tornanti che ci porterà ad attraversare il canale Biffis.Canale Biffis
Qui lasceremo la ciclabile e girando a sinistra arriveremo nei pressi di una croce conosciuta anche come croce del gallo, in verità croce in pietra tra le più interessanti, realizzata da Antonio Tinelli famoso lapicida di Lubiara (1737-1827).Croce del gallo
Lasciato alle nostre spalle la croce si proseguirà verso nord, costeggiando il fiume Adige, su via della croce per raggiungere dopo qualche manciata di minuti la chiesetta di San Michele Arcangelo in Gaium.Chiesetta di San Michele Arcangelo in Gaium
Fu edificata nel XII sec. su preesistenze di epoca longobarda, come lascia pensare anche il toponimo della località che deriverebbe dal termine longobardo “gahagium” che significa bosco. In verità la chiesetta testimonia più fasi architettoniche e, nel corso della seconda guerra mondiale, fu bombardata e parzialmente distrutta. Tra il 1950 e il 1951 l’edificio fu ristrutturato ad opera della Soprintendenza di Verona. Per il ritorno non faremo altro che ripercorrere la stessa strada al contrario e arrivati alla croce svoltare a destra per imboccare la pista ciclabile. Da qui il percorso risale tra le pareti rocciose, i boschetti e le colture fino ad arrivare in via Polveriera a Rivoli V.se, svoltati a destra si giungerà al punto di partenza.- 269 metri
- 175 metri
- 11,6 km
R2 – Rivoli/Parco Eolico
Percorso del Parco Eolico del Monte Mesa. Il percorso attraversa i paesaggi di Rivoli/Parco Eolico.
Da vedere
Parco Eolico, orchidee montane, Anfiteatro Morenico, Valdadige e Chiusa. Percorso del Parco Eolico del Monte Mesa. Partiamo da piazza Busolli afianco della chiesa di San Giovanni Battista e ci dirigiamo in direzione sud, dopo qualche decina di metri ci troveremo in via Vigo, quindi imbocchiamo la seconda strada a sinistra, via Molonara la seguiamo per poi abbandonarla dopo pochi metri per seguire la pista ciclabile che ci porterà ad attraversare Corte Rizzoni, una delle diverse corti storiche di Rivoli.Chiesa di San Giovanni Battista
Poi al bivio tenere la sinistra sempre sulla ciclabile per una cinquantina di metri, quindi si svolta a destra e si imbocca via Montindon che conduce direttamente sul percorso verso il Parco Eolico.Parco Eolico
“L’impianto composto da 4 aerogeneratori da 2 MW ciascuno per complessivi 8 MW di potenza, è stato realizzato sul Monte Mesa che ha la grande particolarità di ospitare ancora prati aridi ricchi di orchidee selvatiche.Orchidee selvatiche
Particolare cura è stata posta alle orchidee: non solo sono state mappate le diverse specie, ma anche tutti i singoli esemplari che sarebbero potuti essere distrutti dal cantiere, con la precisione sufficiente per estrarre il bulbo dal terreno durante l’inverno e trapiantarli fuori dalla zona di cantiere prima dell’inizio di quest’ultimo. Tecnici specializzati hanno poi raccolto le sementi delle specie di orchidee protette, che sono poi state riprodotte a centinaia nel laboratorio del “Parco Barro”, che ne ha poi curato il successivo trapianto insito nei prati aridi precedentemente disboscati e puliti. Altra particolarità è stato il setaccio e il vaglio del terreno scavato in cantiere per realizzare piste e piazzole, sia la parte vegetale che inerte, che ha consentito dopo il montaggio degli aerogeneratori, di ricostruire non solo la morfologia del Monte Mesa ma anche la sua pedologia (Fonte Legambiente). Giunti sotto la prima pala si può ammirare un panorama unico nel suo genere: se guardiamo verso nord /ovest si può ammirare per intero l’Anfiteatro Morenico, la Valdadige fino ad arrivare con lo sguardo ad est e vedere la Rocca di Rivoli e la Chiusa.Panorama
Proseguiamo verso le altre pale arrivati sotto l’ultima si scende fino ad incrociare la pista ciclabile che ci riporterà verso il centro di Rivoli. Una volta arrivati presso il bivio con via Corte Rizzoni teniamo la sinistra, attraversiamo la strada e imbocchiamo via Brol fino alla rotonda da qui a destra per via Campo sportivo e in pochi metri arriviamo al punto di partenza.- 290 metri
- 123 metri
- 4,6 km
R3 – Rivoli/Vie d’acqua
Percorso alla scoperta delle fontane e dei lavatoi tra il forte di Rivoli «Wolghemuth» e la chiusa di Ceraino. Il percorso attraversa i paesaggi di Rivoli/Vie d’acqua.
Da vedere
Fontane, lavatoi, Forte di Rivoli «Wolghemuth», Chiusa di Ceraino, Valdadige.
Percorso alla scoperta delle fontane e dei lavatoi tra il forte di Rivoli «Wolghemuth» e la chiusa di Ceraino.
Si inizia il percorso da piazza Busolli dove è possibile parcheggiare quindi, in direzione sud, sulla pavimentazione lastricata che funge anche da ciclabile, passata la pensilina della fermata dei bus si svolta a sinistra imboccando via Fontane.
Piazza Busolli
Dopo pochi passi la strada diventa acciottolata e, fatta una piccola curva, si può vedere subito la prima fontana del percorso che si trova proprio sotto il palazzo comunale. Si prosegue sulla stradina in discesa per poche centinaia di metri giungendo ad un bivio si volgerà a destra su via Battello proprio attraversando il piccolo incrocio si intravede il secondo lavatoio. Si scende sulla strada è in pochi minuti ci si trova in aperta campagna e alla nostra sinistra si comincia a vedere il forte Wolghemuth, dal 2007 forte Rivoli perchè di proprietà comunale, l’abitato imponente che si vede proprio sotto e la caserma Massena ora in parte sede degli alpini.Forte Rivoli
Proseguendo lungo la strada si arriva in un luogo molto suggestivo dove il fiume Adige prima di entrare nella cosiddetta chiusa si contorce con un paio di curve tagliate nella roccia, ora ci troviamo proprio sotto la famosa Rocca di Rivoli uno dei primi insediamenti umani del territorio. Ritorniamo sulla strada percorsa all’andata fino al secondo lavatoio qui non svolteremo più a sinistra ma proseguiremo in salita leggera su via Battello poco dopo ci troviamo all’incrocio con via Traversa Castello seguiamo via Traversa Battello e ci troveremo davanti all’ingresso della strada che sale verso il forte Rivoli. Si precisa che durante il periodo invernale il forte rimane chiuso per poi riaprire nel periodo primaverile e proseguire fino all’autunno inoltrato ma, anche se fosse chiuso, la salita di circa un chilometro di sterrato merita la vista. Scendiamo e percorriamo ancora via Traversa Battello quindi, ci troveremo sulla strada principale dalla quale raggiungeremo il punto di partenza.- 170 metri
- 99 metri
- 4,5 km
R4 – Rivoli/Anfiteatro Morenico
Percorso alla scoperta dell’Anfiteatro Morenico di Rivoli Veronese. Il percorso attraversa i paesaggi di Rivoli/Anfiteatro Morenico.
Da vedere
L’Anfiteatro Morenico, cancellata di Villa Tosadori Martinato, i vigneti e le colline Moreniche.
Percorso alla scoperta dell’Anfiteatro Morenico di Rivoli Veronese.
Si parte da piazza Busolli in direzione nord, passati davanti alla chiesa di San Giovanni Battista e arrivati al bivio, si tiene la sinistra su via Villa dove si trova il monumento ai caduti, si prosegue fino ad attraversare il ponte autostradale dove, a sinistra, si imbocca la ciclabile e qui si trova la cancellata da poco restaurata di Villa Tosadori / Martinato schedata dall’istituto Regionale delle ville venete, esempio di architettura settecentesca.
Chiesa di San Giovanni Battista
Cancellata
Dopo qualche centinaio di metri si attraversa la strada provinciale e si imbocca località Terramatta, appena dopo l’attraversamento si nota sulla destra il capitello di San Isidoro agricolo patrono insieme a San Giovanni Battista ma molto venerato a Rivoli tanto che fino a pochi anni fa veniva portato in processione per le vie delle frazioni del paese.Capitello di San Isidoro agricolo
Proseguiamo sulla ciclabile fino al bivio che porta ad Affi si gira a destra dove sul vecchio muro in sasso si trova l’antico capitello di San Isidoro.Capitello di San Isidoro
Proseguendo si giunge in Loc. Colletto, si attraversa al semaforo la strada principale e si arriva dopo poche centinaia di metri in Loc. Bezzo. Qui tenendo sempre la sinistra si arriverà a Montalto Vicentino, quindi si dovrà svoltare a sinistra su via Cristane e per un breve tratto proseguire sulla strada principale. In prossimità della seconda curva si prosegue dritto su via Casetta Cimi a ridosso dell’Anfiteatro Morenico, si attraversa il bosco sempre sulla strada sterrata e si giunge, passati i vigneti, in Loc. Zovo. Quindi si comincia la discesa fino ad incrociare via Zuane, si svolta a sinistra e si attraversa la frazione di Zuane di sopra. Passato un maneggio si svolta a sinistra e si segue la strada fino a raggiungere Località Martinelli e poi arrivati alla strada principale, si svolta a sinistra, si attraversa la rotonda e si prosegue fino in Loc. Villa dove svolteremo a destra in prossimità di un capitello della Madonna di Monte Corona e proseguendo su via Muretti, una volta arrivati sulla strada asfaltata, si gira a sinistra fino alla rotonda, poi imboccata Via Campo sportivo, dopo pochi metri svoltate a destra e siete arrivati al punto di partenza.- 273 metri
- 75 metri
- 11,5 km
R5 – Rivoli/Disabili
Percorso adatto a portatori di handicap alla scoperta delle corti storiche. Il percorso attraversa i paesaggi di Rivoli Veronese.
Da vedere
Corte Rizzoni, Corte Bramante, Forte di Rivoli «Wolghemuth», Valdadige. Percorso adatto a portatori di handicap alla scoperta delle corti storiche. Dopo aver parcheggiato ci si dirige a sud per via Vigo; subito si svolta a sinistra per via Molonara. Qui, dopo pochi metri, a destra sulla pista ciclabile ci si dirige verso corte Rizzoni, una della tante corti che costituiscono il nucleo storico di Rivoli. Proseguendo lungo via Corte Rizzoni e giunti sulla strada principale la si attraversa per imboccare via Brol, quindi si prosegue e circa cento metri prima della rotonda, lasciando via Brol e girando a destra per pochi metri, si può visitare corte Bramante del XVI secolo. Si ritorna su via Brol, arrivati alla rotonda la si attraversa e proseguendo su via Venerque, costeggiando la moderna scuola per l’infanzia, si giunge all’altra rotonda. Quindi, tenendo la destra, ci porterà nel centro paese e l’allarme chiesa.Scuola per l’infanzia
Chiesa
- 195 metri
- 12 metri
- 1,6 km