F2 Novezzina/Gambon/
Cerbiolo/Novezza
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Un circuito nel cuore dell’Hortus Europe con le sue rarità botaniche, che fa conoscere la vita delle malghe e la loro tipica architettura.
Partenza da Novezzina dove si trova l’Osservatorio Astronomico Monte Baldo ”A.Gelodi”, unico osservatorio pubblico della provincia di Verona, è di proprietà del Comune di Ferrara di Monte Baldo ed è gestito dal Circolo Astrofili Veronesi.
A.Gelodi
Nelle immediate vicinanze c’è il “Rifugio”a quota 1235 mt. slm e che fino agli anni ‘60 era adibito a vivaio forestale ed ora è una struttura ricettiva con annesso l’orto botanico di circa 20.000 mq. in cui sono visibili alcune centinaia di fiori ed erbe del Monte Baldo, visitabile anche da persone con disabilità.
Rifugio
Si prosegue sul sentiero verso le malghe Gambon, Prazzagano e Cerbiolo fino ad arrivare al Passo Cerbiolo in confine con il Trentino come delimitato dai cippi di confine del 1754.
Cippi di cofine
Girando a sinistra si prosegue sul sentiero delle malghe passando nella zona del “Corondoler” e si arriva a Passo Campione dove in una vasca viene raccolta l’acqua di alcune sorgenti e pompata al serbatoio sul Cavallo di Novezza a quota 1450 mt. che si raggiunge salendo dal Passo Campione. Sul Cavallo di Novezza sono ancora visibili le trincee della 1^ guerra mondiale e scendendo per il pascolo si passa vicino allo Chalet Novezza, la chiesetta di S. Michele fino a giungere al lungo muro di sassi che delimita il confine fra le malghe Novezza e Novezzina.
Chiesetta di S. Michele Malghe Novezza
Poco sotto si nota la partenza della teleferica a servizio del Rifugio Telegrafo sul Monte Baldo quindi passando davanti al Rifugio “Cedron” si torna al punto di partenza.